Alla scoperta delle tradizioni del passato

Alla scoperta delle tradizioni del passato

Un pomeriggio con gli Alunni della Scuola elementare di Strongoli alla scoperta delle tradizioni del passato
Protagonisti gli alunni delle classi 2°A, 3°A, 4°A, 4°B, 4°C e 5°B della scuola Primaria centro, che hanno portato a termine il Progetto “Curiosando nel passato… scopro, conosco e valorizzo le tradizioni del mio paese”

STRONGOLI, lunedì 11 giugno 2018.

Un pomeriggio alla scoperta delle tradizioni del passato, da trascorrere insieme nel cortile della scuola elementare di Strongoli Centro.
Protagonisti gli alunni delle classi 2°A, 3°A, 4°A, 4°B, 4°C e 5°B della scuola Primaria centro, che hanno portato a termine il Progetto “Curiosando nel passato… scopro, conosco e valorizzo le tradizioni del mio paese”. I bambini sono stati seguiti dalle insegnanti Papaianni M. Grazia, Lettieri Lucrezia , Parisi Antonella, Poerio Letterina, Rudi Maria, Sirianni Francesca, Lucente Enrichetta, Cosentino Rosa e Galdy Caterina .
Il progetto è stato elaborato, curato, coordinato dalla docente Lettieri Lucrezia della Scuola Primaria centro, che ha raccordato il lavoro delle varie classi per la realizzazione della manifestazione finale. “Il progetto è nato dal desiderio di sollecitare e stimolare l’attenzione dei bambini ad una conoscenza più approfondita del nostro territorio per promuovere e sviluppare il senso di appartenenza al proprio ambiente”, ha dichiarato la Lettieri. “L’obiettivo è stato quello di far conoscere il proprio paese cogliendone i sapori, i colori e i suoni che lo caratterizzano”.
Ed ecco che nel cortile della scuola sono stati realizzati diversi stand, a presentare i prodotti tipici della nostra tradizione, dalle conserve con la carne di maiale, ai liquori e alle marmellate fatte in casa, i dolci, il pranzo dei giorni di festa, i dolci tipici….i presenti hanno potuto gustare i dolci e le focacce preparate dai genitori, i salumi, i formaggi, mentre il gruppo Aqila si esibiva nei balli folkloristici, coinvolgendo tutti in un clima di festa che ha raggiunto il suo culmine nel momento in cui è arrivata la sposa (anzi, le spose). Alle coppie di bambini in abiti da matrimonio che sono arrivati in moto e auto d’epoca sono stati lanciati i confetti.
In un angolo era stato preparato il tavolo del matrimonio, che il corteo nuziale ha raggiunto, seguito dai presenti, per poi scatenarsi nelle danze.
Questa manifestazione ha sviluppato un tema fondamentale per l’umanità: il cibo. Le attività si sono svolte in orario curricolare e sono state finalizzate alla conoscenza e alla riscoperta di antiche tradizioni alimentari, attraverso la ricerca di ricette tipiche. Il progetto si è svolto in itinere durante l’intero anno scolastico e ha riguardato attività laboratoriali sull’alimentazione. È stato molto più del classico spettacolo di fine anno, perché i bambini divertendosi hanno appreso informazioni importanti sul passato, che in futuro li aiuteranno a scegliere e ad essere più consapevoli dell’importanza di una corretta e sana alimentazione, visto che “siamo quel che mangiamo”.
Il collaboratore del dirigente scolastico, professor Iorio, ha voluto sottolineare l’impegno delle famiglie e degli insegnanti per la buona riuscita della manifestazione “La scuola lavora in sinergia con le famiglie”, ha affermato, “E i prodotti tradizionali sono una testimonianza della memoria storica del nostro territorio, sia dal punto di vista enogastronomico che ambientale”. A proposito dello stand sul riciclo, Iorio ha parlato della consapevolezza del futuro da parte delle nuove generazioni, che sono la dimostrazione della forza culturale del nostro paese.
I lavori e i video della manifestazioni saranno proiettati nel corso delle festival tre E, che si terrà nel centro storico il 26, 27 e 28 luglio prossimi.
“Stiamo organizzando la seconda edizione del festival in collaborazione con le scuole”, ha ricordato l’ingegnere Rapo, dello staff del professore Berna, dichiarandosi entusiasta della risposta delle scuole e del coinvolgimento del paese. “Il nostro obiettivo è quello di dare un’apertura mentale diversa, un rilancio culturale delle potenzialità di Strongoli”
“Penso che le finalità del progetto siano state perseguite e che tutte le attività concernenti abbiano arricchito di nuove esperienze e conoscenze gli alunni”, ha concluso la maestra Lettieri, nel ringraziare la Dirigente Scolastica Dott.ssa Ida Sisca, il Collaboratore del D.S. Prof. Iorio e l’assistente del Prof. Berna ingegner Massimiliano Rapo, per essere stati presenti alla manifestazione, la vicaria Prof.ssa Sculco, il Sig. Gianni Bova, le colleghe, i collaboratori scolastici , i genitori e i bambini che sono stati i veri protagonisti della manifestazione, sottolineando il valore aggiunto del lavorare bene insieme come una vera comunità educante.
(Erminia Principe)

Fonte: www.ilcirotano.it

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